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Emilio Cavallini

Emilio Cavallini è uno stilista e imprenditore italiano nato in Toscana a San Miniato nel 1945.

Frequenta l'Università di Firenze alla facoltà di Economia e Commercio tra il '64 ed il '66, ma per dedicarsi alla moda interrompe gli studi e si reca nella Swinging London, dove incontra Mary Quant uno stilista inglese che gli trasmette la passione per le calze. Nascono così i primi collant con disegni bianco nero, a pois, a stelle, con i teschi, rigati, con stampe animalier e con ogni tipo di rete. I colori flou diventano i suoi riferimenti.

Nel 1970 la passione per la moda lo porta ad aprire a San Miniato una propria azienda la "Stilnovo". Oltre che per Mary Quant, collabora per le griffe e i marchi più importanti, fra cui Dior, Celine, Roberta di Camerino, Balenciaga, Gucci, Alexander McQueen.

Nel 1980 realizza la sua linea di sola calzetteria con il marchio Emilio Cavallini. Il successo è immediato, tanto che inizia a disegnare anche scarpe, accessori pelle, costui da bagno ed una linea completa di abbigliamento audace, d'avanguardia per Uomo e Donna giovane. In quegli anni apre le boutique di Firenze, Milano, Roma, Parigi, Dusseldorf, Londra, Hong Kong e Tokio. Diventa anche membro della Camera della Moda di Milano.

Le sue collezioni da uomo sfilano a Parigi, quelle da donna a Milano. Il decennio '80 - '90 è segnato anche dall'applicazione delle nuove tecnologie come le macchine seamless per calze di grosso cilindro che gli permettono di creare una "grande calza" per rivestire il corpo. I nuovi mezzi a disposizione della creatività consentono sperimentazioni fino a quel momento impensabili, che gli permettono adesso di liberare la fantasia.

Dal '90 in poi, con l'ausilio delle nuove tecnologie, scopre forme diverse di elaborazioni dei temi ricorrenti nella produzione. Abbandona anche l'attività di design di linee di abbigliamento total look per dedicarsi interamente al seamless, con collezioni che sfilano a New York.