Aforismi e frasi famose Ottavio Missoni

Aforismi e frasi famose Ottavio Missoni


Ottavio Missoni
Ragusa di Dalmazia 11 febbraio 1921
Stilista

  • Per vestirsi male non serve seguire la moda, ma aiuta.
  • [Intervistato da Piero Chiambretti] Non mi chiedere di moda, non me ne intendo, e nemmeno dei miei colleghi, non li conosco bene, li saluto e basta.
  • Non compro abiti firmati, mi metto quello che mi piace. Quando sono stato invitato al Quirinale mi serviva uno smoking. Non producendo io quella roba, sono entrato da Armani e ne ho comprato uno.
  • Sette giorni fanno una settimana, quattro settimane diventano un mese e dodici mesi un anno. Se nella vita riesci a mettere insieme una serie di belle giornate, sei a cavallo.
  • Credo che la felicità sia data dalle piccole cose, quelle che contano solo per te e per chi ti vuole bene. Certo sono felice di essere arrivato a 90 anni in salute e circondato dalla mia famiglia.
  • La salute del cervello una cosa a cui tengo molto. La vecchiaia è una brutta malattia che si può curare, ma non guarire. Se sei in salute può anche essere una bella stagione della vita, però dura poco.
  • Il saggio è un fanciullo che si duole di esser cresciuto.
  • La vecchiaia è il momento ideale per uscire dalla competizione, per smettere di cercare conflitti, per arrabbiarsi meno.
  • Quando leggo i giornali alla mattina mi arrabbio. E allora penso a Epicuro che diceva che per star sereni bisogna star lontani dalla prigione degli affari e della politica. Aveva proprio ragione.
  • La lettura è come l'amicizia: costa poco e ti da tantissimo.
  • La lettura è stata una cosa basilare nella mia vita. Penso sia come l'amicizia: costa poco e ti da tantissimo. Con una spesa di dieci euro puoi permetterti il lusso di passare una serata con il signor Voltaire: un vero miracolo. E poi i libri ti fanno capire quanto cambiamo. Li leggi a vent'anni e ti sembrano una cosa, a 40 un'altra e a 90 un'altra ancora. Magnifico. Da giovane non amavo Conrad. Avevo in casa due capitani di mare con mio padre e mio fratello, per cui figuriamoci se potevano interessarmi altre avventure marinare. Adesso rileggendolo trovo che sia uno dei più grandi scrittori di lingua inglese.
  • Credo che la fortuna vada aiutata. Per esempio non ho mai perso al gioco, ma non ho neanche mai giocato.
  • La vita è una sequela di fatti, alcuni belli, altri meno. A me affascina la casualità di questi fatti. Se penso di essere sposato da 57 anni con una donna che ho conosciuto sotto la statua di Cupido in Trafalgar Square, penso che il caso sia una cosa meravigliosa.
  • Non è un caso se il mio matrimonio è durato così a lungo: tutto merito di Rosita. Quando mi hanno fatto cavaliere del Lavoro ho subito detto che dovevano dare l'onorificenza a lei perché ha avuto il grande merito di far lavorare me.
  • Il mio successo più grande? Sono un vecchio senza padroni e spero di non aver rotto le scatole a nessuno.
  • Se dovessi iniziare oggi non mi metterei sicuramente a fare moda, ma mi occuperei di giardinaggio, farei l'architetto dei giardini, il giardiniere.

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