Vincenzo Ferdinandi (Stilista italiano)


Vincenzo Ferdianandi

Vincenzo Ferdinandi è stato uno stilista italiano di origine statunitense nato a Newark nel 1920 e morto a Roma nel 1990.
E' nato negli Stati Uniti da una famiglia originaria di Pontecorvo. Il suo ritorno in Italia avviene nei primi anni cinquanta per aprire in Via Veneto a Roma un atelier. E' considerato per alcuni il primo vero stilista di alta modaa competere con i francesi in ambito internazionale.

Nel 1953 concorre a fondare, insieme ad altri grandi nomi dell'epoca (tra cui Emilio Schuberth, le sorelle Fontana, Alberto Fabiani, Giovannelli-Sciarra, Mingolini-Heim, Garnet, Simonetta), il SIAM - Sindacato Italiano Alta Moda, in disaccordo con il fondatore dell'Alta Moda in Italia il nobile fiorentino Giovanni Battista Giorgini. I "secessionisti", come vengono chiamati, sono gli stilisti romani e polemicamente fanno sfilare le loro creazioni nei propri atelier a Roma, due giorni prima le sfilate di Palazzo Pitti a Firenze.

Il suo stile è caratterizzato da linee asciutte e senza fronzoli. Grazie ai sui tailleur riesce a farsi apprezzare dagli addetti ai lavori e dal pubblico italiano ed estero.

Negli anni sessanta disegna anche una linea di prêt-à-porter per il produttore di moda tedesco Frederich.

I suoi lavori finiscono su riviste specializzate come Harper's Bazaar e Vogue la quale gli dedica anche una copertina.

Vincenzo Ferdinandi si dice sia stato anche il primo stilista a far sfilare una modella di colore su una passerella.

Negli anni sessanta per aver perso una scomessa legata alla partita di calcio Lazio - Roma fece sfilare in via Veneto undici mucche addobbate con mutandoni giallorossi.

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