Irene Sáez (Miss Universo 1981)


Irene Sáez (Miss Universo 1981)

Irene Sáez è stata una modella e politica venezuelana nata a Caracas il 13 dicembre 1961.

Viene incoronata Miss Universo nel 1981 a New York, nello stesso anno un'altra venezuelana, Pilín León, vince il concorso di Miss Mondo. Queste due vittorie parallele rafforzano l'amore dei venezuelani per il mondo dei concorsi mandando alle stelle la popolarità della Sáez.

Nei primi anni '90 entra in politica e viene eletta sindaco del Municipio Chacao nella città di Caracas, il Municipio più ricco fra i cinque presenti nella città.

La sua opera è diventata famosa nel mondo perché ampiamente pubblicizzata come fatto curioso e stravagante. Le persone che l'appoggiano politicamente mettono in risalto un'intensa opera di presa di coscienza civica, la creazione di un corpo di polizia rispettato, e molte migliorie estetiche del municipio. I suoi critici affermano che è stato un prodotto mediatico, che alla sua opera venne data una pubblicità eccessiva, considerando che il municipio era piccolo, abitato da persone di alto livello economico e sociale, alti redditi fiscali, bassa densità di popolazione, e pochi problemi municipali davvero complessi.

Nel '95 fu confermata nuovamente sindaco del Municipio ricevendo il 96% delle preferenze, la più alta percentuale registrata nella storia democratica del Venezuela.

Successivamente partecipò alle elezioni presidenziali venezuelane del 1998, in competizione, tra gli altri, con l'attuale Presidente Hugo Chávez. Creò un suo partito, chiamato IRENE (Integrazione e Rinnovo Nuova Speranza) fondato quello stesso anno. Durante la complicata e lunga campagna presidenziale ottenne l'apoggio del partito social-cristiano COPEI. Alla fine ottenne però appena il 3% dei voti.

Nonostante questa sconfitta nel 1999 Irene Sáez si candidò per il governo di Nueva Esparta (Isola di Margarita) dovuto alla morte repentina dell'allora governatore Rafael "Fucho" Tovar; nei comizi regionali di quello stesso anno, fu appoggiata dal partito di sinistra Movimiento V República e da tutte le forze integrate nella coalizione "Polo Patriótico". Venne duramente criticata per la disinvoluta con la quale transitò in diversi partiti e per il fatto che non sia mai stata domiciliata o residente in Nueva Esparta. Alla fine tutto questo non gli impedì di candidarsi, venendo eletta con il 70% dei voti, sconfiggendo il candidato di Acción Democrática Gregorio Boadas, che concluse al 28,91%. Per motivi personali, all'undicesimo mese di mandato rinunciò alla carica di governatrice.

Nel duemila si è ritirata definitivamente dalla vita politica.




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